Attenzione a non farlo lievitare troppo altrimenti collasserà durante la cottura. Per sapere quando è ora di metterlo a cuocere si fa la prova del "tovagliolo": si prende un tovagliolo di carta e si piega a triangolo perché faccia un po di spessore, si preme un poco su una parte dell'impasto e si osserva la reazione, se la superficie premuta tende a tornare su allora è il punto giusto , se resta bassa è troppo tardi e bisogna correre a infornarlo sperando di non aver fatto troppi guai.

Teglia antiaderente per pancarré, ossia una teglia rettangolare con i bordi alti

Mescolare in una grossa ciotola le due farine , fare un buco al centro a sui bordi del buco spargere il sale e lo zucchero. In una tazza mettere l'acqua tiepida con il lievito di birra e farlo sciogliere, tenere da parte dell'altra acqua tiepida qualora servisse. Versare nel buco l'acqua col lievito sciolto e l'olio e cominciare a mescolare a fondo, Si deve ottenere un impasto della consistenza di uno yogurt denso, quindi va aggiunta abbastanza acqua tiepida da ottenerlo. Ottenuto l'impasto, ungere d'olio una teglia per pancarré e versarvi l'impasto. Porre in forno appena tiepido per aiutare la lievitazione che è molto rapida, in genere basta una ventina di minuti dopodichè si tira fuori dal forno tiepido a si pone al riparo, mentre intanto si accende il forno a 180 gradi. In tutto la lievitazione si aggira intorno ai 40 minuti, meglio non superare questo periodo.